lunedì 14 ottobre 2013
Sabato 12 ottobre 2013 grande serata inaugurale della 6a rassegna "Risate al Cassero" con Stefano Nosei al Teatro Comunale di Castel San Pietro Terme. Negli ultimi giorni i posti erano già tutti esauriti. Per chi non ha potuto assistere allo spettacolo vedremo di ripetere un'altra data l'anno prossimo.
giovedì 20 ottobre 2011
Rubrica "Riripensandoci" di Davide Dalfiume sul Resto del Carlino di Imola
Pubblicato venerdì 20.4.2011
Da bello di mamma a bello di chirurgo
Di questi tempi molte persone sono abituate a pensare al proprio corpo come a un oggetto che si può modificare senza esitazione, secondo i dettami di bellezza che ci dà la moda corrente. Ormai non ci sono più freni. Una volta ci si truccava, adesso si va di chirurgia estetica. Dopo magari, bisogna rivolgersi alla chirurgia medica per i postumi e le complicazioni della chirurgia estetica. Però si rischia volentieri, è troppo importante essere uguali a quello che nell’immaginario collettivo viene definito bello. Uguali ai sex symbol che i media ci appioppano. Poco
importa che le soubrette delle varie campagne pubblicitarie oltre che chirurgicamente modificate, siano anche ricostruite con il computer in più parti del corpo. Gli uomini che sbavano sui loro calendari non le incontreranno mai.
E cosa importa se le donne e gli uomini a cui tutti vogliono assomigliare sono virtuali, ormai la finzione è regola.
Infine vediamo anche il lato positivo degli interventi estetici, il silicone e la plastica sono materiali riciclabili,per cui al momento dell’estremo saluto, si potrà fare di questi la Funzione differenziata. Ci vorrà più tempo … ma almeno qualcosa riutilizzeremo. Una volta la mamma diceva: «Io ti ho fatto, io ti disfo ». «Non importa, tanto vado in una clinica di chirurgia estetica e mi rifaccio, meglio di prima ».
Pubblicato venerdì 20.4.2011
Da bello di mamma a bello di chirurgo
Di questi tempi molte persone sono abituate a pensare al proprio corpo come a un oggetto che si può modificare senza esitazione, secondo i dettami di bellezza che ci dà la moda corrente. Ormai non ci sono più freni. Una volta ci si truccava, adesso si va di chirurgia estetica. Dopo magari, bisogna rivolgersi alla chirurgia medica per i postumi e le complicazioni della chirurgia estetica. Però si rischia volentieri, è troppo importante essere uguali a quello che nell’immaginario collettivo viene definito bello. Uguali ai sex symbol che i media ci appioppano. Poco
importa che le soubrette delle varie campagne pubblicitarie oltre che chirurgicamente modificate, siano anche ricostruite con il computer in più parti del corpo. Gli uomini che sbavano sui loro calendari non le incontreranno mai.
E cosa importa se le donne e gli uomini a cui tutti vogliono assomigliare sono virtuali, ormai la finzione è regola.
Infine vediamo anche il lato positivo degli interventi estetici, il silicone e la plastica sono materiali riciclabili,per cui al momento dell’estremo saluto, si potrà fare di questi la Funzione differenziata. Ci vorrà più tempo … ma almeno qualcosa riutilizzeremo. Una volta la mamma diceva: «Io ti ho fatto, io ti disfo ». «Non importa, tanto vado in una clinica di chirurgia estetica e mi rifaccio, meglio di prima ».
lunedì 15 novembre 2010
domenica 24 gennaio 2010
mercoledì 20 gennaio 2010
20.01.2010
Sono contenta di dirvi che Alvalenti tre anni fa ha partecipato a "Varietà Mignon", il format televisivo del nostro varietà, andato in onda in tutta l'Emilia Romagna da Tele1, e ha ideato insieme a noi, il logo della ns. rassegna teatrale "Risate al Cassero". Alva è stato col suo spettacolo nella nostra programmazione teatrale lo scorso anno, e nel 2010 è approdato alla trasmissione Zelig. Dà fiducia anche a noi, che evidentemente eravamo stati lungimiranti e allora ... partecipanti ed affezionati, continuamo ad andare avanti così.
Daniela
Sono contenta di dirvi che Alvalenti tre anni fa ha partecipato a "Varietà Mignon", il format televisivo del nostro varietà, andato in onda in tutta l'Emilia Romagna da Tele1, e ha ideato insieme a noi, il logo della ns. rassegna teatrale "Risate al Cassero". Alva è stato col suo spettacolo nella nostra programmazione teatrale lo scorso anno, e nel 2010 è approdato alla trasmissione Zelig. Dà fiducia anche a noi, che evidentemente eravamo stati lungimiranti e allora ... partecipanti ed affezionati, continuamo ad andare avanti così.
Daniela
sabato 26 dicembre 2009
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